
GIA Introduces New Classification System for Lab-Grown Diamonds
EN:
The Gemological Institute of America (GIA) has announced a major update to its classification criteria for lab-grown diamonds, aiming to strengthen the distinction from natural diamonds and offer greater transparency to consumers.
In the coming months, lab-grown diamonds will be categorized into two new quality levels: “Premium” and “Standard.” This new classification will be based on a combination of color, clarity, and finish, and will officially replace the traditional grading scale originally developed for natural diamonds.
If a lab-grown diamond fails to meet the minimum standards, it will not receive any classification at all. This approach is designed to simplify communication and support clearer, more informed purchasing decisions by clearly separating the two market segments.
According to the GIA, over 95% of lab-grown diamonds currently available on the market fall within a very narrow range in terms of color and clarity. This makes the use of a system designed for the broader variety found in natural diamonds unnecessary.
In the meantime, the institute will continue to offer its current analysis services for lab-grown diamonds. The new guidelines will be published by the end of the third quarter of 2025, and all previously issued reports will remain valid.
IT:
GIA introduce una nuova classificazione per i diamanti sintetici
Il Gemological Institute of America (GIA) ha annunciato un importante aggiornamento nei criteri di classificazione dei diamanti coltivati in laboratorio, con l’obiettivo di rafforzare la distinzione rispetto ai diamanti naturali e offrire maggiore trasparenza ai consumatori.
Nei prossimi mesi, i diamanti sintetici verranno suddivisi in due nuove categorie qualitative: “Premium” e “Standard”. Questa classificazione sarà basata su una combinazione di colore, purezza e finitura, abbandonando definitivamente la scala di valutazione tradizionale pensata per i diamanti naturali.
Se un diamante creato in laboratorio non raggiungerà gli standard minimi richiesti, non riceverà alcuna classificazione. Questa scelta intende semplificare la comunicazione e favorire decisioni di acquisto più chiare e consapevoli, distinguendo in modo netto tra le due tipologie di prodotto.
Secondo quanto comunicato dal GIA, oltre il 95% dei diamanti sintetici oggi in commercio presenta caratteristiche molto simili in termini di colore e purezza. Ciò rende superfluo l’uso di un sistema di classificazione pensato per l’ampia varietà dei diamanti naturali.
Nel frattempo, l’istituto continuerà a offrire i servizi attuali di analisi per i diamanti coltivati in laboratorio. Le nuove linee guida saranno rese pubbliche entro la fine del terzo trimestre 2025, mentre tutti i certificati già emessi resteranno validi.
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